Sindrome di Asperger
La
sindrome di Asperger (o disturbo di
Asperger) è un
disordine pervasivo dello sviluppo :
- è stata descritta da Hans Asperger, un pediatra austriaco, nel 1944
- è stata introdotta una seconda volta nel 1981 dalla psichiatra inglese Lorna Wing
- è stata ufficialmente riconosciuta all'inizio dei anni novanti
- è stata introdotta come un disordine pervasivo dello sviluppo nel DSM-IV e nell‘ICD-10
- appartiene ai disturbi dello spettro autistico
- è considerata di essere un disordine neurologico
Le persone con la sindrome di Asperger sono caratterizzate, per esempio :
- dall'insistenza sulla monotonia
- dall’avere una grande antipatia per i cambiamenti
- dall’avere una grande preferenza per la routine
- dall’uso di linguaggio stereotipato, ripetitivo e/o eccentrico
- da un'intelligenza normale o sopra la media
- da un comportamento stereotipato, ripetitivo e/o eccentrico
- da una limitata gamma di interessi o dei preoccupazioni eccentriche e intense
- da un comportamento socialmente distante ed isolato
- dall’avere difficoltà con la costruzione e mantenimento delle relazioni personali
- dall’avere la capacità di focalizzare l'attenzione sul più piccolo dettaglio
- dall’avere ciononostante - a volte - la capacità di riuscire a fare qualcosa di grande
Persone famose, che si pensa abbiano avuto con molta probabilità la sindrome di Asperger:
- Michelangelo, 1475-1564, pittore, scultore, architetto e poeta italiano
- Isaac Newton, 1642-1727, matematico e fisico inglese
- W.B. Yeats, 1865-1939, poeta, autore drammatico, prosatore irlandese
- Albert Einstein, 1879-1955, fisico, matematico e filosofo tedesco-americano
- Ludwig Wittgenstein, 1889-1951, grande filosofo viennese
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